The Lobster sounds British

Il film “The Lobster” di Yorgos Lanthimos  è in programmazione in lingua inglese in alcuni cinema a Roma e Napoli. E suona molto British

The Lobster: Humour Nonsense e Real English

In The Lobster si parla Real English – Secondo la mia esperienza, vedere un film in lingua inglese regolarmente migliora moltissimo la comprensione della lingua straniera: distoglie l’attenzione dalle parole scritte, stimola la memorizzazione dei suoni della lingua, e allena l’orecchio a diversi accenti. Nel mondo anglosassone e nel mondo in generale non si parla solo standard English, anzi, l’inglese reale e parlato tutti i giorni nei luoghi di aggregazione e di lavoro è una seconda lingua parlata da persone provenienti da tutto il mondo. Nel caso di The Lobster ci sono dei personaggi che parlano inglese con uno spiccato accento francese, ed è utilissimo accorgersi delle differenze, individuare e riconoscere durante il film i suoni di una lingua straniera che si stratifica sull’altra.

The Lobster: Humour, Nonsense e Real English

I 3 passi per progredire nell’inglese con i film – Apro una parentesi: The Lobster, come i film in lingua originale che sono proiettati al cinema, ha i sottotitoli in italiano, e consiglio di aiutarsi con i sottotitoli all’inizio ma poi provare a distogliere l’attenzione dal testo, almeno un po’. E consiglio di rivederlo a casa quando sarà possibile averlo in Dvd o guardarlo online in streaming, ma impostando i sottotitoli in inglese. E magari rivederlo una terza volta senza sottotitoli. Questi per me sono stati i 3 passi utili per progredire davvero nella comprensione dell’inglese con film e video.   

Cinema dei piccoli: gioiello del Cinema d'autore a Roma
Cinema dei Piccoli – Visione notturna

Favola Horror Nonsense – The Lobster è un film sofisticato con battute di intelletto freddo e humour indimenticabili. E’ il classico film che “o lo ami o lo odi”. Ma in entrambi i casi ti spiazza. Per me è “un Lars von Trier che  non ti aspetti”, perchè si entra in sala senza la preparazione psicologica per un film di Lars von Trier, e quindi inquieta di sorpresa e profondamente. Indaga amore, sentimenti, rapporti umani. Non ha le immagini estreme e provocatorie di Lars von Trier ma ha una sceneggiatura di impatto. E’ un film scritto benissimo. L’hotel in cui si svolge gran parte del film mi ha ricordato le atmosfere di Shining di Kubrick, forse anche per la scelta della moquette.

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Cinema dei piccoli – Box office

A Roma è al Cinema dei Piccoli – A Roma consiglio di vederlo al Cinema dei piccoli, la piccola sala cinematografica di circa 60 posti in v.le della Pineta a Villa Borghese. E’ un’esperienza indimenticabile vedere questo film bizzarro in un cinema noto per la programmazione per bambini. Il Cinema dei piccoli è anche il cinema più piccolo del mondo ( è entrato nel Guinness World Records) e svolge un’importante attività per la diffusione del cinema per ragazzi e d’autore.

“The Lobster” nei cinema di Roma e di Napoli

The Lobster: il mio biglietto al Cinema dei Piccoli
The Lobster – My ticket

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